Presentati al convegno internazionale di archeologia aerea, tenutosi a Roma tra il 3 e il 5 febbraio 2016, i risultati di un rilievo integrato mediante l’uso dei due droni della Sensefly in nostro possesso (eBee ed eXom).
I rilievi aerofotogrammetrici hanno riguardato tutta l’area di pertinenza della città magno-greca (fondata nel VII sec. a.C.), con un’estensione di circa 180 ettari. Sulla scarpata di erosione litoranea presente sul lato orientale, dove affiora un’interessante stratigrafia geoarcheologica, con una continuità di oltre 250 m, è stato realizzato un rilievo aerofotogrammetrico mediante eXom con dettaglio sub-centimetrico.
L’elaborazione post-rilievo ha permesso di costruire modelli tridimensionali (DSM, DTM, Mesh) e ortofotopiani, che saranno un utilissimo supporto per le analisi morfometriche e per la ricostruzione dell’assetto fisico e stratigrafico del sito, di estremo interesse per la comprensione delle dinamiche costiere.
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