Prospezioni Geofisiche Applicate all’Idrogeologia

Importanza delle Prospezioni Geofisiche in Ambito Idrogeologico

In idrogeologia le prospezioni geofisiche sono un prezioso strumento per la ricostruzione delle strutture geologiche e quindi per la definizione dei rapporti tra formazioni permeabili e impermeabili.

A questo scopo sono particolarmente utili le indagini sismiche a riflessione ad alta definizione che consentono di investigare fino a notevoli profondità. Le prospezioni geoelettriche, intese sia come sondaggi elettrici verticali (SEV), che con configurazione multielettrodica (Tomografie), oltre a fornire indicazioni litologiche, spesso permettono di individuare direttamente le profondità e le geometrie degli acquiferi.

Per la ricerca idrogeologica ci si avvale anche di attrezzature per indagini Elettromagnetiche nel dominio del tempo (TEM – Transient Electromagnetic) in grado di indagare i caratteri di resistività del terreno a grandi profondità (fino a oltre 600 m) con spazi di misura in superficie relativamente limitati, condizione che permette di ricostruire la stratigrafia litologica e intercettare possibili acquiferi superficiali e profondi.